Quest'anno ho scoperto la magia del treno, proprio viaggiando in Thailandia. Dapprima ho preso il treno per arrivare a Chiang Mai dalla bellissima stazione di Hua Lam Phong o, sia un enorme ritrovo di viaggiatori, a Bangkok.
E' incredibile come questa stazione dall'aria così affascinante, antica, e retrò, con una copertura simile a quella della stazione Centrale di Milantori stranieri e Thai. Anche le attese più lunghe sono piacevolmente assorbite dal via vai dei monaci, da intere famigliole con bambini al seguito, da piccoli set cinematografici, da trasmissioni TV e dall'immancabile presenza di cibo Thai.
Il treno è composto di semplici ma efficientissime carrozze "made in Korea", viaggiando di notte le cuccette sono quasi d'obbligo e l'esperienza davvero notevole; si scambiano chiacchiere, opinioni ed esperienze con altri viaggiatori, finchè non arriva il controllore e poi un addetto alle cuccette appunto. Quest'ultimo nel giro di 5 minuti trasforma un normale scomparto in due comodissimi lettini, sistemando con rapidi movimenti lenzuola, coperte e cuscini. Lo sferragliare e le fermate in piccoli villaggi accompagnano anche le tratte più brevi, come quelle che da Bangkok portano, a prezzi ridicoli, a Ayutthaya o a Chachoengsao. In quest'ultimo caso si tratta di treni molto piccoli, con 3 o 4 carrozze, affollatissime di studenti, casalinghe o commercianti Thai. Gli orari dei treni sono quasi puntuali alla partenza ma assolutamente aleatori all'arrivo. La linea infatti è a binario unico e spesso il trenino deve attendere il passaggio di un altro treno, per cui mi è capitato di arrivare con ritardi di 1 o anche 2 ore abbondanti. La scomodità viene però ricompensata con il paesaggio che si rivela in tutta la sua bellezza e semplicità, le risaie verdissime, gli spaventa passeri (ma da noi esistono ancora?), quei piccoli canali in cui pescano, nuotano o si lavano intere famiglie che vivono in casette di legno. Se poi si ha la bravura di imparare un po' di Thai, la possibilità di scambiare due chiacchiere con la signora che vende dolcetti Thai o spiedini di carne, è assicurata. Ma almeno quando siamo in vacanza, possiamo permetterci di viaggiare "slow travel"????
E' incredibile come questa stazione dall'aria così affascinante, antica, e retrò, con una copertura simile a quella della stazione Centrale di Milantori stranieri e Thai. Anche le attese più lunghe sono piacevolmente assorbite dal via vai dei monaci, da intere famigliole con bambini al seguito, da piccoli set cinematografici, da trasmissioni TV e dall'immancabile presenza di cibo Thai.
Il treno è composto di semplici ma efficientissime carrozze "made in Korea", viaggiando di notte le cuccette sono quasi d'obbligo e l'esperienza davvero notevole; si scambiano chiacchiere, opinioni ed esperienze con altri viaggiatori, finchè non arriva il controllore e poi un addetto alle cuccette appunto. Quest'ultimo nel giro di 5 minuti trasforma un normale scomparto in due comodissimi lettini, sistemando con rapidi movimenti lenzuola, coperte e cuscini. Lo sferragliare e le fermate in piccoli villaggi accompagnano anche le tratte più brevi, come quelle che da Bangkok portano, a prezzi ridicoli, a Ayutthaya o a Chachoengsao. In quest'ultimo caso si tratta di treni molto piccoli, con 3 o 4 carrozze, affollatissime di studenti, casalinghe o commercianti Thai. Gli orari dei treni sono quasi puntuali alla partenza ma assolutamente aleatori all'arrivo. La linea infatti è a binario unico e spesso il trenino deve attendere il passaggio di un altro treno, per cui mi è capitato di arrivare con ritardi di 1 o anche 2 ore abbondanti. La scomodità viene però ricompensata con il paesaggio che si rivela in tutta la sua bellezza e semplicità, le risaie verdissime, gli spaventa passeri (ma da noi esistono ancora?), quei piccoli canali in cui pescano, nuotano o si lavano intere famiglie che vivono in casette di legno. Se poi si ha la bravura di imparare un po' di Thai, la possibilità di scambiare due chiacchiere con la signora che vende dolcetti Thai o spiedini di carne, è assicurata. Ma almeno quando siamo in vacanza, possiamo permetterci di viaggiare "slow travel"????
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